L’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un documento rilasciato dall’INPS che riassume la situazione economica complessiva di un nucleo familiare. Questo indicatore si basa sui redditi e patrimoni riferiti al secondo anno precedente alla richiesta. Ad esempio, l’ISEE del 2025 si basa sui dati del 2023.
ISEE e RAL: differenze importanti
L’ISEE non è equivalente al reddito annuo lordo (RAL). Per esempio, se la tua RAL è di 40.000 €, il tuo ISEE sarà calcolato in modo diverso e non corrisponderà a questo importo.
Cosa si intende per nucleo familiare?
Il nucleo familiare comprende tutte le persone che vivono nella stessa abitazione e sono legate da matrimonio, parentela, affinità, adozione o tutela. Sono inclusi anche:
- Coniugi con residenze diverse, purché non separati o divorziati.
- Figli maggiorenni con diversa residenza ma fiscalmente a carico (reddito annuo sotto 2.840,51 € o 4.000 € se under 24).
L’ISEE può essere richiesto non solo dai cittadini italiani, ma anche da cittadini europei residenti in Italia e da cittadini extra-comunitari con regolare permesso di soggiorno.
Tipologie di ISEE
Esistono diversi tipi di ISEE, a seconda delle necessità:
- ISEE Ordinario: utilizzato per la maggior parte delle prestazioni sociali agevolate.
- ISEE Universitario (ISEEU): richiesto per agevolazioni sul diritto allo studio universitario (come riduzioni delle tasse).
- ISEE Minorenni: utile per prestazioni rivolte ai figli minorenni di genitori non sposati e non conviventi.
- ISEE Socio Sanitario/Dottorato di Ricerca: per prestazioni sociosanitarie o accesso ai dottorati.
- ISEE Socio Sanitario Residenze: richiesto per prestazioni in strutture residenziali, come RSA.
Validità e aggiornamento dell’ISEE
L’ISEE è valido per un anno solare, dal 1° gennaio al 31 dicembre, ma può essere aggiornato più volte durante l’anno in caso di:
- Cambiamenti nella composizione familiare (nascite, matrimoni, figli che diventano autonomi).
- Perdita del lavoro da parte di un membro del nucleo.
- Variazioni significative nella situazione economica o immobiliare.
Se i redditi di due anni prima non riflettono più la situazione attuale (ad esempio, a causa della perdita di un lavoro), si può richiedere l’ISEE corrente, che considera i redditi degli ultimi 12 o 2 mesi.
Documenti necessari
Per richiedere l’ISEE, è necessario fornire documenti suddivisi in tre categorie:
Documenti anagrafici:
- Documento d’identità del richiedente.
- Certificazioni di disabilità o non autosufficienza, se presenti.
Documenti reddituali:
- Se è stata presentata la dichiarazione dei redditi l’anno scorso, non serve altro.
- Se non è stata presentata:
- Certificazioni Uniche (CU).
- Altri documenti che attestano redditi, pensioni o trattamenti assistenziali.
Documenti sul patrimonio:
- Per conti bancari o postali: saldo e giacenza media annua, titoli di investimento, polizze assicurative.
- Per immobili: visure catastali, atti di compravendita o documenti sul mutuo.
- Per chi è in affitto: contratto di locazione o ricevuta di registrazione.
Se si richiede l’ISEE Minorenni, potrebbero servire ulteriori documenti relativi all’altro genitore, come redditi e patrimoni, a meno che non sia considerato estraneo al nucleo familiare.
Procedura con I Miei Bonus
- Avvia la pratica e rispondi alle domande: verranno richiesti solo i documenti necessari per la tua situazione.
- Invia la pratica al nostro operatore: se tutto è corretto, verrà trasmessa all’INPS il giorno stesso.
- Attendi l’elaborazione: in media, l’INPS impiega 3 giorni per rilasciare l’ISEE, che sarà caricato nella tua pratica.
Dopo l’elaborazione, avrai due mesi di supporto diretto con il tuo operatore per qualsiasi dubbio o richiesta. In alternativa, potrai sempre contattare il nostro centro di supporto.