Con l’inizio di ogni mese, le famiglie italiane si chiedono quando saranno accreditati i fondi dei vari sussidi, tra cui l’Assegno Unico Universale per i figli a carico. Per ottobre 2024, l’INPS ha già fissato le date di pagamento, e ci sono importanti aggiornamenti in arrivo riguardanti la legge di Bilancio 2025, specialmente per quanto riguarda l’ISEE.
Date di Pagamento dell’Assegno Unico a Ottobre 2024
A differenza di altri sussidi come la Naspi, l’INPS ha reso disponibile un calendario ufficiale per i pagamenti dell’Assegno Unico. Per ottobre 2024, le date di pagamento sono comprese in un intervallo tra:
- Mercoledì 16 ottobre
- Giovedì 17 ottobre
- Venerdì 18 ottobre
Queste sono le date in cui le famiglie potranno ricevere l’Assegno Unico, anche se la data specifica per ciascuna famiglia potrebbe variare. È possibile ottenere maggiori dettagli accedendo al portale MyINPS, con credenziali SPID, CIE o CNS, dove il giorno esatto di accredito sarà visibile a partire dal 14 ottobre. Anche il Portale IO della Pubblica Amministrazione fornirà una notifica per informare le famiglie.
Per ottenere informazioni e supporto istantaneo sull’Assegno Unico puoi utilizzare il nostro servizio dedicato.
Casi particolari di pagamento
Le famiglie che hanno richiesto l’Assegno Unico di recente, oppure che hanno subito variazioni nelle loro condizioni, riceveranno il pagamento tra il 28 e il 31 ottobre. Questo vale, ad esempio, per chi ha presentato domanda a settembre o ha segnalato modifiche che comportano un ricalcolo dell’importo.
Novità sull’ISEE e la Legge di Bilancio 2025
Ottobre sarà anche un mese cruciale per l’Assegno Unico dal punto di vista normativo. Con l’approvazione della legge di Bilancio 2025, potrebbero esserci cambiamenti significativi, soprattutto per le famiglie che non hanno un ISEE in corso di validità.
Ad oggi, l’Assegno Unico viene concesso anche senza ISEE, sebbene con l’importo minimo. Dal 2025, potrebbe diventare obbligatorio avere un ISEE aggiornato per continuare a beneficiare di questo sussidio. L’ISEE, infatti, deve essere richiesto entro la fine di febbraio di ogni anno, con la possibilità di recuperare gli arretrati entro giugno.
Adeguamento degli importi
Inoltre, nel 2025 si prevede un aumento degli importi dell’Assegno Unico, per adeguarsi al costo della vita, come stabilito dalle tabelle di riferimento.