A partire dal mese di ottobre, ci saranno buone notizie per chi beneficia dell’Assegno Unico Universale. L’INPS ha recentemente comunicato che l’importo dell’assegno sarà aumentato grazie all’aggiornamento delle condizioni di erogazione. Questo provvedimento, che ingloba vari tipi di aiuti per le famiglie, include delle maggiorazioni basate sulle specifiche condizioni familiari, come la situazione lavorativa e il numero di figli.
Aumenti basati su ISEE e numero di figli
L’importo dell’assegno varia a seconda dell’ISEE e del numero di figli. Le famiglie che rispettano i requisiti previsti e che hanno presentato richiesta potranno beneficiare di maggiorazioni che possono arrivare fino a 100 euro.
Nessuna sospensione per chi non presenta l’ISEE
Negli ultimi giorni, il Ministero dell’Economia ha inoltre chiarito che non è in corso alcuna ipotesi di sospendere l’erogazione dell’Assegno Unico Universale per quei nuclei familiari che non presentano l’ISEE. A confermarlo è stato lo stesso Ministero, rispondendo a delle indiscrezioni di stampa. In assenza di ISEE, le famiglie ricevono comunque l’importo minimo del sostegno, pari a 57 euro per figlio.
Già alla fine di agosto, il Ministero dell’Economia aveva smentito le voci su possibili tagli all’assegno per figli, che erano state diffuse in vista della prossima manovra economica.
In conclusione, l’assegno unico continua a essere una misura centrale per il sostegno alle famiglie, con l’ulteriore vantaggio degli aumenti a partire da ottobre.